L’uomo che non aveva messo in conto di scrivere il Vangelo
di Giampiero Pizzol
regia di Otello Cenci
In una sperduta periferia del Grande Impero Romano, vive parsimoniosamente un piccolo ragioniere di nome Matteo. Un uomo abituato a fare il proprio tornaconto come qualunque uomo ragionevole a questo mondo. Ma il destino non lo lascia solo con la sua ristretta esistenza di perdite e guadagni, addizioni e sottrazioni.
Tutto può capitare su questa terra , anche di incontrare Dio! E allora i conti non tornano più. Un evento imprevedibile sconvolge la sua solitaria vita: Gesù di Nazareth lo vede al banco delle imposte e lo chiama a seguirlo! E l’ esattore delle tasse si alza e va!
Si tratta di una scelta irragionevole? Oppure di una decisione che ha tutte le ragioni del mondo? Solo un ragioniere può dirlo. Matteo lo dice, anzi lo scrive e lo racconta con numeri e parole, con il divertente buonsenso e la matematica scaltrezza di un contabile ebreo che deve fare i conti con Dio!
Attraverso i racconti dell’apostolo Matteo diventiamo spettatori furtivi delle avventure appassionate che hanno coinvolto Gesù e i dodici apostoli.